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La smorfia napoletana e i sogni marinareschi

Qual’è la barca dei miei sogni? Intendo la barca che mi sono sognato mentre dormivo.
É una barca qualunque? A motore o a vela? Forse a remi? Cosa ci facevo su quella barca? Dov’ero? Perché tante domande?
Semplicemente perché chi ama la barca, vive per la barca e, se di notte anche se la sogna, il mattino seguente deve immediatamente consultare il “portolano” dei sogni, la bibbia del gioco del Lotto, cioè la “Smorfia napoletana”.

Nell’articolo di oggi parleremo, infatti, della smorfia napoletana e i sogni marinareschi


Il sogno e i numeri

Avete fatto un sogno dove la barca è a vela (io, personalmente, non potrei sognare diversamente) in laguna di Venezia, ma purtroppo si è arenata? Non dovreste esitare un attimo e precipitarvi a giocare il terno composto da 31 (la barca a vela), 7 (Venezia) e 22 (arenata).
Nella Smorfia napoletana c’è tutto quanto serve per sognare le barche, il mare e tutto quanto gli sta intorno. Parola di Gennaro!


La smorfia napoletana… e il mare

Ve ne do la prova e prendetene nota!
Innanzi tutto bisogna distinguere tra laguna (70) e il mare (1) che potrà essere Adriatico (71) oppure Mediterraneo (66) o, più in generale calmo (78) o tempestoso (53).
Se poi nel sogno riusciste anche a fare il punto di dove vi trovate o quanto meno dove costeggiate, non vi mancheranno i numeri da Venezia a Bari, da Palermo a Genova, quindi da 7 a 88 e da 74 a 10 .
Dubito vivamente che l’autore partenopeo indicando Ragusa pensasse a Dubrovnik, ma vi sorprenderete che nel vademecum vesuviano si possano trovare Capodistria (33), Fiume (69), Pola (5) e Zara (77).
Potrei fermarmi qui, oppure, assecondando i detrattori invidiosi che criminalizzano chi possiede una barca, alimentare i vizi di questi sognatori, stimolandoli a tentare la sorte.

 

La smorfia napoletana e… i pesci

Non c’è alcun limite alle fantasie notturne, purché esse siano rigorosamente marinare.
Ho sognato che ero in barca a pescare, soffiava la bora e prendevo un’orata: terno secco per tutte le ruote di 90, 12 e 11. Erano cefali? allora 71 se era uno solo, oppure 42 se erano tanti. Attenzione però che se poi questi pesci li abbiamo cotti il numero cambia in base alla ricetta: a guazzetto 28, alla graticola 4, infarinati e fritti 31.


Sogni o incubi

Non mi ero mai reso conto quanto difficile fosse sognare se poi si debbono ricordare e interpretare tutti i minimi particolari che determinano il numero giusto da giocare.
Ora che le ferie, per molti, sono finite e delle crociere sopravvive solo il lontano ricordo, non si deve quindi escludere la possibilità che nel tepore del proprio letto, ritornino alla mente le situazioni o le nostalgie dell’ultima vacanza.
L’importante e che siano sogni belli e non certamente gli incubi tristi di uno scampato pericolo o le paure che il nostro inconscio non è riuscito a rimuovere.
L’augurio quindi è di non dover mai giocare 36, 44 e 18, mentre sarà delizioso e forse… più fortunato poter giocare, addirittura, la quaterna 78, 10, 21 e 40.


Il fascino del marinaio deve circondarsi di un poco di mistero e quindi lascio all’intraprendenza di chi sa leggere la Smorfia, il cruccio di scoprire cosa può turbare o invece deliziare il riposo del navigante, comunque, e come sempre, auguro a tutti un semplicissimo ambo: 48 e 40.
Lascio a voi scoprire quale augurio sia.

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