Con il Salone Nautico Internazionale di Genova il mare si mette in scena

Dal 18 al 23 settembre torna nel capoluogo ligure la più importante fiera del settore del Mediterraneo, tra nuovi spazi e prospettive spettacolari

Quando il Salone Nautico arrivò a Genova, il 27 gennaio 1962, una sola imbarcazione era esposta in darsena. Tutte le altre erano chiuse nei padiglioni, che peraltro si riducevano a uno soltanto, il C. Niente mare, insomma, un po’ come se ci si trovasse ancora alla Fiera Campionaria di Milano, dove l’anno prima si era svolta la prima edizione del Salone internazionale della nautica. Non si fidavano, a mettere le barche in acqua. E poi a secco sembravano pure più grandi…

Oggi che è giunto alla sua 65esima edizione, il più importante salone del Mediterraneo, in programma a Genova dal 18 al 23 settembre, ha tre le sue caratteristiche distintive proprio l’accoglienza delle imbarcazioni direttamente in mare. Ma non basta, dato che quello che le istituzioni considerano il fiore all’occhiello della città è stato protagonista negli ultimi anni di una vera e propria rivoluzione che coinvolge l’intera area che accoglie e circonda lo spazio espositivo.

Waterfront di Levante: una rivoluzione per l’intera città

Il percorso, iniziato nel 2020 e giunto in fase conclusiva, ha come cardine il grande progetto di trasformazione del Waterfront di Levante. Dal concept architettonico avveniristico, il progetto interessa non solo le strutture ma anche la viabilità circostante, che nelle intenzioni del suo ideatore, l’architetto Renzo Piano, porterà a un nuovo assetto di tutta l’area, donando alla città stessa un nuovo volto, con un collegamento verde che trasformerà quello che era il retro del porto in un fronte urbano sul mare, riconnettendo levante e ponente, corso Italia e Porto Antico. Tra gli interventi più eclatanti visti negli ultimi anni vi è stata l’apertura dei canali navigabili, le nuove banchine espositive e la realizzazione della scenografica isola che incornicia il cosiddetto Padiglione Blu.

Noto anche come Padiglione Jean Nouvel, dal nome dell’architetto francese che ne aveva curato il progetto, questo edificio fieristico era entrato in funzione nel 2008, prendendo il posto del padiglione B costruito tra il 1961 e 1962 e demolito nel 2007. Insieme al Palasport, restaurato e riprogettato dallo studio di Renzo Piano tra il 2021 e il 2024, la struttura dal violento colore cobalto e dalla travagliata storia è stata salvata dalla demolizione che invece ha interessato le altre aree di quella che era la Fiera del Mare.

Un nuovo assetto anche per le aree espositive

Al di là delle vicissitudini delle strutture superstiti e alle polemiche a esse legate, quello che oggi è davvero sorprendente è l’impatto di quelle costruite ex novo. In primis, degli palazzi di cristallo del Waterfront di Levante. Firmato da Renzo Piano Building Workshop in collaborazione con Studio OBR, il progetto si è posto l’ambizioso obiettivo di avvicinare al mare una città che, per quanto vi si affacci, paradossalmente non si sente al mare. Tutto intorno agli edifici residenziali che come due prue sembrano solcare il mare, già ora si può fruire di un’area moderna e funzionale, completamente operativa, che ha offerto al Salone una piattaforma straordinaria per ospitare le eccellenze della nautica internazionale, dotata di tutti i servizi di accoglienza necessari per ospitare l’evento.

Canali e nuove banchine per più di mille barche

È grazie così anche all’apertura dei canali e alle nuove banchine che oggi il Salone Nautico di Genova può contare oggi su 200mila metri quadrati di spazi tra terra e acqua. Di queste aree, l’85% per cento si trova all’aperto, ospitando più di mille imbarcazioni. Di fondamentale importanza per gli espositori quanto per i visitatori sarà la possibilità di effettuare prove a mare dirette e, sempre grazie alla nuova distribuzione degli spazi, di seguire un percorso di visita senza interruzioni.

Cinque sezioni per altrettante aree tematiche

Nella raffinata città nella città che ha preso il posto della vecchia fiera sorta negli anni Sessanta nel quartiere Foce, si può oggi passeggiare sulle banchine e passare in maniera quanto più fluida possibile tra le cinque sezioni del Salone, denominate rispettivamente Yachts & Superyachts, Boating Discovery, TechTrade, Sailing World e Living the sea.

Nell’esclusiva darsena riservata agli yacht e superyacht, e quindi all’eccellenza della produzione Made in Italy e mondiale nelle imbarcazioni, i visitatori potranno quest’anno esplorare, tra gli altri, il Catamarans Hub, dedicato ai multiscafi, e la Super Boat Area, riservata alle imbarcazioni pneumatiche superiori ai 10 metri. A completare l’offerta nel segno dell’avanguardia e dell’eccellenza nautica, provvede poi il Power Village, spazio riservato al mondo dei motori articolato in un percorso dedicato dagli ampi spazi.

Ampio e perfettamente strutturato è anche lo spazio riservato alle novità della seconda delle aree tematiche, la Boating Discovery. All’interno del Padiglione Blu e presso le aree limitrofe sarà possibile guardare da vicino i massimi brand internazionali di motori fuoribordo, package e imbarcazioni pneumatiche. Non mancherà anche qui l’esposizione in acqua, con la marina antistante interamente riservata alle imbarcazioni, eventualmente disponibili, su prenotazione, anche per le prove in mare.

Si torna negli spazi del Padiglione Blu con l’area Tech Trade. Al piano superiore della struttura si potranno esplorare tecnologia e innovazione per la componentistica, conoscere le più evolute strumentazioni elettroniche per la navigazione, gli impianti e le attrezzature per porti turistici, generatori, accessori, carburanti e lubrificanti per motori.

Definito dagli stessi organizzatori un Salone nel Salone, la sezione denominata Sailing World affronta il mondo della vela a 360° puntando l’attenzione su stile, design, tecnologia e sicurezza con spazi dedicati al relax e all’intrattenimento.

Per finire, con Living the sea il Salone Nautico offre un grande spazio dedicato al settore del turismo nautico. È qui che i visitatori troveranno tutti i servizi per il diporto e le attività connesse. Pubblico e operatori del settore avranno l’occasione di confrontarsi con le istituzioni, le associazioni e le federazioni del mare, approfondendo gli aspetti tecnici del settore e le relative politiche di sostegno, sviluppo e sostenibilità ambientale. In questa sezione tematica rientrano sia le attività dedicate alle prove in mare, per la vela e per gli sport nautici, sia quelle ospitate dall’Eberhard &Co Theatre, spazio dedicato a incontri e premiazioni con la presenza dei protagonisti dal mondo della nautica e del mare, e presso lo Shopping District.

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